Psicologa a Torino

Il colloquio psicologico

“Parlare con il paziente, seguendolo nelle risposte (la sua nascita, le sue esperienze, le sue storie di vita, i suoi talenti, i suoi disagi, le sue paure etc. ) senza sapere dove affiorerà la sua idea ma verrà condotto dolcemente verso le zone critiche mantenendo la conversazione su un terreno fecondo”.
Piaget

Psicologo online

Colloquio psicologico online

Mai come in questo periodo storico caratterizzato dalla pandemia di COVID-19 abbiamo capito quanto le restrizioni, le regole, l’isolamento, possono portare i soggetti a vivere molti disagi e sofferenze. Il servizio di psicologo online permette di ricevere un aiuto da parte di un professionista là dove non è possibile raggiungere fisicamente lo studio psicologico.

 

Colloquio psicologico
Tecnica caratterizzata da uno scambio verbale in una situazione di interazione psichica che permette lo svilupparsi di un processo di conoscenza
Colloquio psicologico online
Le sedute vengono effettuate a distanza tramite piattaform VoIP, come Skype, oppure Whatsapp.

Disturbi trattati

Di cosa mi occupo

Mi occupo di: ansia, depressione, attacchi di panico, disturbo ossessivo compulsivo (DOC), disturbi psicosomatici, disturbi sessuali, elaborazione del lutto, disturbi alimentari, ipocondria, disturbo post-traumatico da stress, fobia sociale, fobia specifica.

Ansia

L’ansia è una forma di paura, un campanello d’allarme che avverte di un pericolo che va individuato.

Depressione

Umore depresso, perdita di interesse e di piacere, insonnia o ipersonnia, scarso appetito, scarsa energia, debolezza fisica, difficoltà di concentrazione.

Attacchi di panico

Un “attacco” di breve periodo, preciso, circoscritto, in cui la persona viene improvvisamente travolta da emozioni o reazioni quali terrore.

Disturbo ossessivo compulsivo

Le ossessioni sono pensieri ricorrenti fonte di ansia; le compulsioni comportamenti spesso rituali in risposta alle ossessioni da neutralizzare ed esorcizzare.

Disturbo post-traumatico da stress

Rivivere un evento estremamente traumatico vissuto con sentimenti di terrore, impotenza e orrore.

Disturbi dell'umore

Caratteristica predominante un’alterazione dell’umore della persona: depressione, disturbo bipolare.

Servizi offerti

A chi mi rivolgo

La consulenza psicologica, il colloquio psicodiagnostico, il sostegno psicologico, sia in presenza che online, sono rivolti alle persone dai 18 anni che vivono un momento critico nella propria vita, un disagio, un malessere, che insomma nutrono la necessità di ricevere supporto tramite la formulazione di un intervento mirato a seconda delle esigenze del singolo, concordato con lo psicologo.

Colloquio psicologico

Permette di fornire al paziente strumenti attraverso cui affrontare meglio i suoi disagi e, nel migliore dei casi, risolverli.

Colloquio psicologico online

L’uso delle tecnologie quali Skype o Whatsapp consentono una forma di vicinanza, di prossimità, di supporto per favorire lo sviluppo e la promozione del benessere.

Colloquio psicodiagnostico

Un incontro in cui il capire è con il paziente attraverso l’interazione, lo scambio, la relazione, l’alleanza. La massima attenzione è rivolta al soggetto nella sua complessità.

Psiconcologia

L’attenzione è rivolta al delicato e traumatico periodo di vita che la persona è chiamata ad affrontare, dalla diagnosi oncologica al processo terapeutico, al risultato della cura.

Sostegno operatori sanitari

Il supporto rispetto a dinamiche emozionali dell’operatore con influenza sulle relazioni e sul controllo di fattori di stress.

Sostegno pazienti anziani

Risponde a bisogni o richieste specifiche, come ansia, depressione, paure, separazioni, perdite, ritiro dal lavoro, efficienza fisica e cognitiva, rapporti con i familiari, solitudine, e il tema della morte.

Cos'è e come funziona

Il colloquio psicodiagnostico

La consulenza psicologica, il colloquio psicodiagnostico, il sostegno psicologico, sia esso svolto in presenza che online, è rivolto ai soggetti dai 18 anni che vivono un momento critico nella propria vita, un disagio, un malessere, che insomma nutrono la necessità di ricevere supporto tramite la formulazione di un intervento mirato a seconda delle esigenze del singolo, concordato con lo psicologo.

Step 1:

Contattami e fissa il tuo appuntamento

Il soggetto interessato potrà contattarmi via mail, telefonicamente oppure tramite il modulo online della pagina Contatti.

Fisseremo un appuntamento insieme.

Step 2:

Delineiamo il tipo di intervento e iniziamo il percorso

Per ogni tipo di consulenza, e per la definizione del tipo di intervento, sono necessari circa 2-3 colloqui conoscitivi, volti alla raccolta dei dati anamnestici e storia della persona (consulenza psicologica). Successivamente, previo accordo da entrambe le parti e dopo aver delineato il tipo di intervento, si potrà iniziare a percorrere il percorso insieme.

La durata dei colloqui è di 45-50 minuti con cadenza settimanale.

Cosa chiedono i pazienti

Domande frequenti

Di seguito cercherò di rispondere in maniera chiara e sintetica ad alcuni dubbi che accompagnano la professione dello psicologo, partendo dalla definizione, descrivendo qual è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta e illustrando l’aiuto che può apportare un percorso psicologico.

Chi è e cosa fa lo psicologo?

Secondo l’art. 1 della Legge 56/89

La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”

Lo psicologo è laureato in Psicologia, ha compiuto un tirocinio obbligatorio della durata di un anno, superato l’Esame di Stato ed è iscritto all’Albo professionale di una Regione o Provincia.
L’iscrizione all’Albo è la condizione necessaria alla abilitazione all’esercizio della professione.

L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà.

Quando è il caso di andare dallo psicologo?

Curarsi del proprio benessere psicologico dovrebbe essere normale tanto quanto prendersi cura della propria salute fisica.
Superati i pregiudizi e i vincoli culturali che impediscono di intraprendere un percorso psicologico, andare dallo psicologo diventa un aiuto importante quando il disagio, la sofferenza o il blocco che stiamo vivendo iniziano a compromettere gli ambiti e le relazioni della nostra vita.

Una consulenza psicologica può aiutare anche nei casi in cui nasca il desiderio di una crescita interiore personale o di maggiore consapevolezza di sé finalizzate al raggiungimento dei propri obiettivi.

Inoltre, può essere importante recarsi dallo psicologo per superare eventi traumatici o lutti, per liberarsi da stati di ansia o depressione (o da qualunque stato o condizione che in qualche modo peggiora la qualità della nostra vita quotidiana), per cercare di risolvere stati di dipendenza (da sostanze, gioco, alcol, affettiva…), per controllare una qualsiasi condizione che influisca negativamente e persistentemente sullo stato dell’umore.

“Io sono venuto da lei per tre motivi: penso che i miei colleghi non colgano l’importanza del mio lavoro; a volte ho comportamenti smodati nel mangiare, nella richiesta di attenzioni da parte del sesso opposto, nella gestione delle mie finanze; come medico ultimamente ho problemi a dare notizie negative ai miei pazienti”.

“Sono venuto da lei perché sono in crisi con mia moglie, non so cosa ne sarà della mia famiglia, ma so che vorrei capire che cosa sta succedendo dentro di me”.

“sono venuto da lei perché credo di avere delle disfunzioni sessuali, non so come affrontare la cosa, e questo mi provoca molta ansia; inoltre, mi sto separando e ho paura di intraprendere nuove relazioni”.

“sono venuta da lei perché nella mia vita non sono mai riuscita ad ottenere un peso forma costante nel tempo, nonostante molti ricoveri in cliniche specializzate quando sento che le emozioni prendono il sopravvento su di me, mangio in maniera incontrollata. Vorrei che il percorso con lei mi aiutasse a capirne il motivo per cercare di risolverlo”.

“Sono venuta da lei perché mi hanno diagnosticato un tumore; ho paura e non riesco a gestire l’ansia, la depressione e tutte le emozioni negative che accompagnano le mie giornate”.

“Sono venuto da lei perché soffro di attacchi di panico; mi sento morire, dopo vari colloqui con tanti medici di diverse specialità mi ritrovo al punto di partenza. Vengo da lei per capire se il mio disturbo è di origine psicologica anche se, le premetto, non ho nessuna fiducia nella possibilità che il colloquio psicologico mi possa far sentir meglio”.

Quanto costa andare dallo psicologo?

Il costo di ogni colloquio varia a seconda del professionista; non c’è un tariffario di riferimento ma i colloqui possono variare da 50 a 100 €.

Ricordo che è detraibile ai fini fiscali.

Come si svolge una seduta dallo psicologo?

Innanzitutto, il colloquio è un dialogo con me, non un monologo del paziente.

Durante l’esposizione, il soggetto può essere interrotto per chiarimenti, riflessioni, domande, approfondimenti; si crea cioè un filo doppio tra me e il paziente in cui entrambi parliamo, argomentiamo. La persona viene invitata a raccontarsi, a definire insieme a me la richiesta di partenza e l’obiettivo che si vorrebbe raggiungere al fine di delineare un percorso da fare insieme.

Generalmente, i primi colloqui sono di definizione della domanda con cui il soggetto arriva nel mio studio e racconto della sua storia di vita. Successivamente, dopo aver spiegato come mi approccio al lavoro, si delineano le linee guida per iniziare il percorso.

I colloqui hanno una durata di 45-50 minuti.

Differenza tra psicologo e psicoterapeuta?

Sia lo psicologo che lo psicoterapeuta hanno come obiettivo la cura dei disagi psichici, tuttavia le due professioni differiscono sia nel percorso formativo che nel tipo di attività.

L’attività dello psicologo, regolata dal codice deontologico che ne fissa limiti e doveri, si occupa del benessere psicologico delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità. Come riportato nell’art. 3, lo psicologo opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere sé stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace.
L’attenzione dello psicologo è dunque focalizzata al funzionamento della mente e alle sue componenti fisiologiche, psicologiche, personologiche, relazionali e ambientali.
Lo strumento principale è il colloquio psicologico, tramite il quale può anche effettuare l’attività di diagnosi e suggerire percorsi di trattamento.

Il trattamento terapeutico di disturbi psicopatologici è compito dello psicoterapeuta, un professionista laureato in Psicologia o Medicina generale con una specifica formazione teorica e pratica, almeno quadriennale, ottenuta presso scuole di specializzazione universitarie o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente.
L’attività dello psicoterapeuta è la cura e il trattamento della sofferenza della psiche, sia essa di natura mentale, emotiva o comportamentale che influisce negativamente sul benessere della persona.
Lo strumento principale è la psicoterapia, di cui esistono diversi orientamenti.

Necessario ricordare che sempre secondo la legge 56/89 art. 3.2 “agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica”: dunque sia lo psicologo (che non è un medico) sia lo psicologo-psicoterapeuta, in nessun caso, possono prescrivere farmaci.

La cura farmacologica dei disagi psichici è compito dello Psichiatra, professionista laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Psichiatria, che tratta la disfunzione o scompenso a livello organico.

A cosa ti può aiutare lo psicologo?

Rappresentando un occhio esterno, attraverso la conoscenza delle dinamiche della psiche, lo psicologo può aiutare la persona a capire il disagio, a superare il blocco, a prendere coscienza delle proprie capacità e energie.

Avete presente le guide alpine? Noi camminiamo sui sentieri impervi dell’esistenza; per certi tratti una guida alpina, che conosce le asperità del terreno, in alcuni punti meglio di noi, è in grado di segnalarcele e di farcele attraversare più agevolmente.

Oppure le autovetture della scuola guida? Quelle automobili hanno i doppi comandi; lo psicologo è seduto al posto del passeggero, e aiuta il guidatore modulando la velocità nei tratti più difficili della percorrenza, insegnando manovre che saranno indispensabili al guidatore quando sarà solo nella sua vettura.

Lo psicologo è un sostegno in quelle fasi della vita che percepiamo come critiche e accompagna la persona in questi momenti.

Lo psicologo aiuta veramente?

Sono rimasta molto colpita da un detto cinese che credo possa racchiudere la mia idea della professione che svolgo:

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

Lo psicologo aiuta la persona a procurarsi gli strumenti, aumentare la consapevolezza per riuscire a “pescare” dunque, a procacciare il cibo che da nutrimento alla sua interiorità ed emotività.

La risposta è sì, lo psicologo aiuta veramente, ma volte si avrà la percezione che sia difficile, impegnativo, un investimento economico molto grande, un investimento di tempo ed energie non indifferente. Ma l’utilità la si percepisce a fine di qualche colloquio, con una sensazione di benessere, di leggerezza, di maggiore consapevolezza, di attenuazione dei sintomi che motiverà a continuare il percorso.

Dott.ssa Antea Solero, Psicologa Torino

Chi sono

Sono una psicologa psicoterapeuta di Torino dove vivo e ricevo in centro città.
Mi occupo di accompagnare nel breve-medio periodo, le persone che necessitano di un supporto in un cammino che definisco “percorso” che implicitamente prevede un certo sollievo rispetto ad un disagio.

La mia formazione inizia all’Università Pontificia Salesiana e si conclude con la laurea specialistica in Scienze della Mente all’Università di Psicologia di Torino; la formazione specialistica è di tipo psicoanalitico svolta presso l’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitico.

Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.

Dal marzo 2014 al marzo 2020, prima come tesista, poi come specializzanda, ho lavorato presso la Città della Salute e della Scienza di Torino, nel reparto di Psicologia Clinica e Oncologica diretta dal prof. Torta.

Da gennaio 2018 sono socia fondatrice dell’Istituto Psicoanalitico Forbas.

Fissa un incontro conoscitivo!

Ricevo negli studi di Torino centro e in quello di Caselle Torinese.
Durante il primo incontro conoscitivo, cercheremo di individuare la problematica e di stabilire insieme un percorso.