Curarsi del proprio benessere psicologico dovrebbe essere normale tanto quanto prendersi cura della propria salute fisica.
Superati i pregiudizi e i vincoli culturali che impediscono di intraprendere un percorso psicologico, andare dallo psicologo diventa un aiuto importante quando il disagio, la sofferenza o il blocco che stiamo vivendo iniziano a compromettere gli ambiti e le relazioni della nostra vita.
Una consulenza psicologica può aiutare anche nei casi in cui nasca il desiderio di una crescita interiore personale o di maggiore consapevolezza di sé finalizzate al raggiungimento dei propri obiettivi.
Inoltre, può essere importante recarsi dallo psicologo per superare eventi traumatici o lutti, per liberarsi da stati di ansia o depressione (o da qualunque stato o condizione che in qualche modo peggiora la qualità della nostra vita quotidiana), per cercare di risolvere stati di dipendenza (da sostanze, gioco, alcol, affettiva…), per controllare una qualsiasi condizione che influisca negativamente e persistentemente sullo stato dell’umore.
“Io sono venuto da lei per tre motivi: penso che i miei colleghi non colgano l’importanza del mio lavoro; a volte ho comportamenti smodati nel mangiare, nella richiesta di attenzioni da parte del sesso opposto, nella gestione delle mie finanze; come medico ultimamente ho problemi a dare notizie negative ai miei pazienti”.
“Sono venuto da lei perché sono in crisi con mia moglie, non so cosa ne sarà della mia famiglia, ma so che vorrei capire che cosa sta succedendo dentro di me”.
“sono venuto da lei perché credo di avere delle disfunzioni sessuali, non so come affrontare la cosa, e questo mi provoca molta ansia; inoltre, mi sto separando e ho paura di intraprendere nuove relazioni”.
“sono venuta da lei perché nella mia vita non sono mai riuscita ad ottenere un peso forma costante nel tempo, nonostante molti ricoveri in cliniche specializzate quando sento che le emozioni prendono il sopravvento su di me, mangio in maniera incontrollata. Vorrei che il percorso con lei mi aiutasse a capirne il motivo per cercare di risolverlo”.
“Sono venuta da lei perché mi hanno diagnosticato un tumore; ho paura e non riesco a gestire l’ansia, la depressione e tutte le emozioni negative che accompagnano le mie giornate”.
“Sono venuto da lei perché soffro di attacchi di panico; mi sento morire, dopo vari colloqui con tanti medici di diverse specialità mi ritrovo al punto di partenza. Vengo da lei per capire se il mio disturbo è di origine psicologica anche se, le premetto, non ho nessuna fiducia nella possibilità che il colloquio psicologico mi possa far sentir meglio”.