Ansia, stress e alcune considerazioni
Ansia, stress e alcune considerazioni
La persona che prova ansia è in quello stato emotivo di chi deve affrontare un momento difficile della propria vita e avverte un misto di emozioni: da un lato l’eccitazione per il nuovo, dall’altro lato la paura per gli imprevisti e per quello che non si conosce dei cambiamenti.
A fianco di questi due stati d’animo, eccitazione e paura, se ne affianca un terzo, l’incertezza che può essere stimolante per la riflessione ma può anche bloccare la capacità e la predisposizione per il cambiamento.
L’ansia può essere qualcosa di assolutamente positivo perché si manifesta ogni volta che nella nostra vita si presenta la possibilità di un cambiamento; stimola le attività creative e progettuali in cui elaboriamo l’idea di modificare il nostro futuro.
A livello evolutivo l’ansia è una potente alleata nel processo di adattamento che dobbiamo compiere per trovare un equilibrio nell’ambiente e per fronteggiare le nuove sfide che la vita ci propone.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui l’ansia non è più nostra alleata ma si trasforma di qualcosa di negativo e invece di aiutarci nel processo di adattamento con la realtà esterna ed interna, rende tutto più difficile, addirittura insopportabile.
Lo stress potrebbe essere definito come uno stato d’animo che condiziona le nostre giornate e non ci permette di viverle in modo tranquillo, ci si sente insoddisfatti e stanchi. Si sentono spesso frasi come:
“Sono stressato dal lavoro, dalla famiglia, dalla scuola per i troppi compiti o per le troppe cose da fare”
“Questo sport mi stressa, troppi allenamenti, la competizione inizia a rendermi nervoso e poco sereno”.
Quindi le giornate si trasformano e compaiono costellazioni di tanti piccoli momenti stressanti che progressivamente esauriscono le risorse del nostro organismo.
Alcuni sintomi del vivere un periodo sotto stress sono: mancanza di tono ed energia, difficoltà di concentrazione, problemi digestivi, difficoltà a riposare.
Di fronte a un fattore stressante che ci accompagna per qualche mese, il nostro corpo lancia dei segnali di allarme per avvertirci che sta accadendo qualcosa di imprevisto e non controllabile; quindi, dobbiamo mobilitare tutte le risorse disponibili.
Quindi, lo stress è in grado di attivare una serie di risposte neurochimiche ed ormonali del nostro organismo senza che noi possiamo controllarle, e se diventa cronico anche la risposta fisica lo è e questo comporta affaticamento ed indebolimento generale e facilmente possono insorgere disturbi fisici (tachicardia, iperventilazione, colon irritabile, dispepsia, ulcere gastroduodenali, iperidrosi, prurito, eiaculazione precoce, diminuzione del desiderio sessuale).
Per questi motivi lo stress può essere il precursore di molti disturbi d’ansia e di depressione.